1° Queer Lion Award a “The Speed of Life” di Ed Radtke

Queer Lion Award 2007, cerimonia di premiazione: Vincenzo Patanè, Delia Vaccarello, Sandro Avanzo, Simone Morandi

Dopo aver visionato tutti i titoli in concorso, la giuria del Queer Lion 2007 ha deliberato ed assegnato i seguenti premi, accompagnati dalle relative motivazioni

IL VERDETTO
La giuria presieduta da Andrea Occhipinti (distributore e produttore, Lucky Red), e composta da Sandro Avanzo (giornalista e critico, Radio Popolare), Simone Morandi (distributore e produttore, Fourlab), Vincenzo Patanè (giornalista e scrittore, Pride), Delia Vaccarello (giornalista e scrittrice, L’Unità), attribuisce una Menzione Speciale al film:

Sleuth di Kenneth Branagh

per avere esplicitato la tensione omoerotica dei due protagonisti, già presente nel testo di Anthony Shaffer, attraverso un’attenta scrittura in chiave camp del drammaturgo Harold Pinter.

La giuria assegna il Queer Lion Award 2007 al film:

The Speed of Life di Ed Radtke

per la capacità di raccontare, con partecipazione, la tematica omosessuale attraverso una vicenda, sia pure “fuori campo”, che ricade su tutti i protagonisti della storia, e che mette in luce l’omofobia della società americana degli ultimi trent’anni, prima e dopo Stonewall.

LETTERA DI RINGRAZIAMENTO DEL REGISTA
“A tutti voi delle Giornate degli Autori!
Grazie per la vostra fantastica sezione del festival. E grazie a tutti quelli che fan parte dell’organizzazione ed ai volontari, per essere stati così gentili e cortesi durante la mia permanenza.
Siamo davvero eccitati dalla notizia del premio vinto!! Vorrei poter volare di nuovo a Venezia per accettarlo personalmente. Voglio poter abbracciare il mio leone colorato d’arcobaleno assieme a voi tutti! E poi ballare e bere tutta la notte!
Buona fortuna a tutti voi, mentre il festival volge al termine e voi tutti continuerete le vostre vite. Vi prego, ho solo pochi indirizzi email, quindi provvedete voi a divulgare a tutti questi miei ringraziamenti. E continuate a fare il vostro lavoro in maniera splendida!
Ciao
Edwardo with the happy feet!”

La giuria – pur apprezzando la disponibilità del Festival ed in particolare del Direttore Marco Müller – si augura che, negli anni a seguire, ci sia una maggiore attenzione alla specificità delle tematiche LGBT, come avviene in altri festival internazionali, con una selezione in cui tali tematiche siano meno marginali, in particolare sulle realtà lesbiche.