34. Lovers Film Festival: José in programma a Torino il 25 aprile

34. Lovers Film Festival - Torino LGBTQI Visions

Il diciannovenne José (Enrique Salanic) vive con sua madre (Ana Cecilia Mota) in Guatemala: la loro vita è semplice e piuttosto routinaria. Il quadro geografico che ne deriva è quello di una metropoli dove convivono violenza, moralismo religioso e cruda povertà. In quel contesto il protagonista passa le sue giornate consegnando cibo in strada e su autobus affollati. Privo di aspirazioni, in una sorta di trascinamento demotivante, José vive il suo tempo libero giocando col telefono e cercando sesso occasionale. L’incontro con Luis, un lavoratore migrante proveniente da una zona rurale, lo spingerà verso nuove passioni, non prive di sofferenza, che lo apriranno tuttavia a orizzonti più vasti in una riflessione sulla propria esistenza. L’amore tra i due è difficile e destinato a terminare in tempi molto brevi. Il film mette in discussione quelle immagini popolari dell’America Latina che spesso fanno immaginare posti paradisiaci e risalta l’indigenza delle metropoli.

Li Cheng
Biofilmografia

Di origini cinesi, Li Cheng si trasferisce negli Stati Uniti nel 1999. Attualmente è regista e produttore. Il suo primo lungometraggio Joshua Tree (2004) racconta la crisi del sogno americano, dando una visione critica della cultura statunitense. José è il suo secondo lungometraggio di finzione: per realizzarlo il regista ha condotto una ricerca in dodici paesi latino-americani abitando per due anni in Guatemala. Presentato al Festival del cinema di Venezia il 6 settembre 2018 José riceve il Leone Queer. Li Cheng ha conseguito un dottorato alla Rutgers University, New Jersey USA.

34. Lovers Film Festival