9° Queer Lion Award: editoriale

11 settembre 2015, Baby Bump: cerimonia di premiazione

Editoriale di presentazione di Daniel N. Casagrande e colophon dell’edizione 2015, news sugli sponsor e comunicati stampa. In questa sezione tutte le informazioni sul Queer Lion

EDITORIALE

La 9ª edizione del Queer Lion, premio collaterale della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica per il “Miglior Film con Tematiche Omosessuali & Queer Culture”, è patrocinato quest’anno dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità UNARMinistero per i Beni e le Attività Culturali e del TurismoRegione del VenetoProvincia di Venezia, Città di VeneziaSindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.

Presidente di giuria è lo scrittore americano Alonso Duralde, programmatore presso l’Outfest di Los Angeles, pre-selezionatore per il Sundance Film Festival, storico giornalista per la rivista The Advocate e critico per TheWrap; completano la giuria Daniel N. Casagrande, fondatore del Queer Lion, giornalista, insegnante di Storia del Linguaggio Cinematografico, e Marco Busato, Delegato Generale dell’Associazione Culturale CinemArte, traduttore, studioso e storico del cinema.

Sette i film in gara ai nastri di partenza: The Danish Girl del premio Oscar Tom Hooper con Eddie Redmayne e Alicia Vikander, il venezuelano Desde allá di Lorenzo Vigas, Spotlight di Thomas McCarthy con Mark Ruffalo e Michael Keaton, il documentario Janis di Amy Berg, La calle de la amargura di Arturo Ripstein, l’israeliano Lama Azavtani di  Hadar Morag, ed infine l’opera prima italiana Arianna di Carlo Lavagna.

Meritano inoltre attenzione altre due opere di interesse queer: The 1000 Eyes of Dr Maddin di Yves Montmayeur, Helmut Berger, Actor di Andreas Horvath, documentari entrambi presenti nella sezione Venezia Classici, e nella stessa sezione si segnala Salò o le 120 giornate di Sodoma, opera testamento di Pier Paolo Pasolini, presentato nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna – L’Immagine Ritrovata a 40 anni dalla realizzazione.

L’immagine di copertina di quest’anno è un personale omaggio del Queer Lion ai cow boy gay nel 10° anniversario del Leone d’Oro a Brokeback Mountain di Ang Lee, ideata dal fotografo Marco Visca: “Da Tom of Finland a Bob Mizer, da Andy Warhol a Gus Van Sant, lungo è l’elenco degli artisti che si sono serviti di quest’icona, orgogliosamente virile, per prendere letteralmente a colpi di pistola luoghi comuni, convenzioni e stereotipi della cultura americana”. Il modello è Giorgio Ronchini, noto per la sua partecipazione alla decima edizione del reality Grande Fratello.

Il teaser di quest’anno realizzato dal giovane videomaker Fabio Carpene, è un tributo del Queer Lion alla storia dell’industria cinematografica veneziana ed al ‘Cinevillaggio’ che sorse nell’autunno del 1943 alla Giudecca per mano della Scalera Film. Il corto è stato girato in bianco e nero a bassa definizione per riproporre il linguaggio del cinema delle origini.

Buon cinema a tutti!

ORGANIZZAZIONE

Organization Associazione Culturale CinemArte General management Daniel N. Casagrande Translations Marco Busato Graphic & website design Francesco Gangemi

Thanks
72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica: Alberto Barbera, Luigi Cuciniello, Angela Savoldi, Flavia Lo Mastro, Fiorella Tagliapietra, Elisa Terzi, Elena Mantoan, Paolo Bertolin, Silvia Menegazzi, Nicola Passarotto, Michele Boselli.
12. Giornate degli Autori: Giorgio Gosetti, Giovanni Marco Piemontese, Sylvain Auzou, Renata Santoro, Gaia Furrer, Roberta Ria.
30. Settimana Internazionale della Critica: Franco Montini, Francesco De Pace, Bruno Torri, Eddie Bertozzi.
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità UNAR: Marco De Giorgi, Ada Ferrara. Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo: On. Dario Franceschini, Giampaolo D’Andrea. Regione del Veneto: On. Luca Zaia, Daniele Travain. Provincia di Venezia: Cesare Castelli, Mirco Gavagnin. Comune di Venezia: Luigi Brugnaro.
Opening clip: Fabio Carpene (director), Marta Zen (production), Myrna Longo (cinematographer), Gianpiero Aceto, Ennio Mainetti, Sebastiano Spironelli, Davide Montanari (actors).
Cover: Giorgio Ronchini (model), Marco Visca (photographer), Alessio Bortolozzo (lighting).
8. Padova Pride Village: On. Alessandro Zan, Claudio Malfitano, Federico Illesi, Mattia Galdiolo, Surinder Badhan, Giusva Iannitelli.
Ed ancora: Alberto Doveil, Vincenzo Patanè, Sandro Avanzo, RaiNews24, The Hollywood Reporter, Variety, Venezia News, Pride, Queever, Adriano Virone, Andrea Curti, The Open Reel, Cosimo Santoro, Franco Grillini.