La ricerca della propria identità è sempre un atto rivoluzionario! Lo fa il protagonista indossando abiti femminili pur mantenendo le proprie convinzioni borghesi; lo fa la moglie attraverso la sua emancipazione e gli ideali pacifisti; lo fanno a loro modo tutti gli altri personaggi all’interno di un’opera queer che mescola, con eleganza, tradizione e trasgressione
Per queste ragioni la giuria del Queer Lion, presieduta da Alessandro Zan, e composta da Daniel N. Casagrande, creatore del leoncino queer, e da Marco Busato, delegato generale dell’associazione culturale CinemArte, attribuisce il premio per il “Miglior Film con Tematiche Omosessuali e Queer Culture” a Les nuits d’été di Mario Fanfani presentato all’interno delle Giornate degli Autori.
La giuria del Queer Lion sottolinea infine con soddisfazione la presenza di numerose opere con tematiche e personaggi LGBT all’interno della selezione della 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Oltre ai 7 film in gara per il Queer Lion (The Smell of Us di Larry Clark, Les nuits d’été di Mario Fanfani, The Goob di Guy Myhill, Mita Tova – The Farewell Party di Sharon Maymon e Tal Granit, Métamorphoses di Christophe Honoré, Flapping in the Middle of Nowhere di Nguyên Hoàng Diep, Pasolini di Abel Ferrara), si segnalano anche: The Humbling di Barry Levinson, Taipei Factory II di Hou Chi-Jan, Cho Li e Hsieh Chun-Yi, Red Amnesia di Wang Xiaoshuai, Italy in a Day di Gabriele Salvatores.