Metropolitan Magazine: Venezia76, El Príncipe vince il Queer Lion 2019

Metropolitan Magazine

La vita carceraria per un prigioniero gay: il regista Sebastián Muñoz ha saputo trasmettere la vera sofferenza di quegli anni in Cile.

Iniziano ad arrivare i primi vincitori della 76esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Infatti, la giuria del Queer Lion, premio collaterale che riguarda i temi lgbt+, ha decretato El Príncipe di Sebastián Muñoz come miglior film.

Le Motivazioni

Il premio è stato assegnato con le seguenti motivazioni: “El Príncipe è un accorato spaccato della vita in una prigione cilena, alla vigilia dell’ascesa al potere di Allende nel 1970, nel quale gli intensi rapporti emotivi tra prigionieri fanno da contrappunto alla selvaggia brutalità della vita carceraria. Guidato da un eccezionale Alfredo Castro, l’eccellente cast offre interpretazioni emozionanti partendo dalla potenza di una sceneggiatura, in grado di trasmettere la paradossale accettazione di affetti gay in ambito carcerario, in un periodo nel quale ciò non era socialmente accettabile.

Credits: La Bienale

Trama

Cile, poco prima che Allende assuma la presidenza; Jaime, un ventenne solitario e narcisista, trafigge il suo migliore amico di nome Lo Zingaro in uno sfogo apparentemente appassionato. Condannato in carcere conosce a Il Puledro: uomo maggiore e rispettato, chi si avvicina a lui in cerca d’affetto e dimostrando, allo stesso tempo, la sua fervida ricerca d’essere riconosciuto da tutti. Insieme, stabiliscono una stretta relazione di “amore nero”, così li chiamano in carcere, questo permetterà che Jaime, adesso “Il Principe”, scoprire affetto e lealtà, affrontandosi alla lotta di potere che c’è dietro le sbarre contemporaneamente.

Metropolitan Magazine di Francesco Bettanin