Ansa: Venezia / Brugnaro, Gay Pride? Anche in Canal Grande

Ansa

(ANSA) – VENEZIA, 28 AGO – Pare voler mettere uno stop alle
polemiche il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e si dice aperto
a ogni soluzione dopo il tormentone sul Gay pride in laguna,
buttando sul piatto – “per assurdo”, come precisa – una
disponibilita’ anche a un ‘corteo’ lungo il Canal Grande aperto
agli etero e “con Elton John che suona con noi”.

Brugnaro, dopo le ‘battaglie’ via Twitter mentre era in
ferie, con frasi che a suo dire sono state mal interpretate,
coglie l’occasione del primo incontro con la stampa per cercare
di fare chiarezza e nel contempo mette sul piatto altri temi
caldi, come quello della gestione dei flussi turistici – con
l’idea di attivare ‘Ztl’ pedonali legate carte di servizi – o
del ‘buco’ di bilancio comunale ricevuto in eredita’.

Si presenta come “un padre di famiglia”, e i figli sono i
cittadini di Venezia, e quindi affronta, con uguale impeto,
questioni di quartiere ma anche temi che pesano, non ultimo la
sicurezza della citta’ lagunare e della terraferma.

Il primo “botto” e’ sulle vicende gay e gender. “Il diritto di
manifestare e’ per tutti e lo rispetto”, mentre non gli piacciono
le manifestazioni sopra le righe. Per assurdo, sarebbe comunque
“disponibile al primo Gay pride sull’acqua lungo il Canal
Grande”. “Sembra che tutto debba essere strumentalizzato ma
questo non e’ il mio scopo. Sono – ripete – per il dialogo, sono
perche’ tutti siano partecipi come farebbe un padre di famiglia e
i problemi, in casa propria, si risolvono con la mediazione e il
consenso di tutti”.

Poi, cogliendo il suggerimento di un assessore dopo una giunta
chiusa nella notte, ricorda che il Comune di Venezia ha dato il patrocinio
al premio, collaterale alla Mostra del Cinema della Biennale, “Queer lion award”
dedicato ai film per promuovere la cultura del rispetto del
diverso orientamento sessuale, pari opportunita’ e contro
l’omofobia
.

La Legge Speciale, per superare i nodi giuridici, potrebbe
essere la strada per dare invece concretezza all’ipotesi di
attivare delle ‘Ztl’ pedonali per alcune zone del centro storico
con l’area di San Marco a pagamento. Un progetto tutto da
costruire ma che sul piano concreto potrebbe contribuire a fare
cassa, specie per far fronte alla manutenzione di una citta’ che
ogni anno deve fare i conti con una ventina di milioni di
turisti, moltissimi i ‘mordi e fuggi’. “Sul turismo – ha
sottolineato Brugnaro – stiamo comunque valutando con serieta’
tutte le proposte che ci sono arrivate dai cittadini, compresi
gestione dei flussi, tornelli o numero chiuso in Piazza San
Marco”.

Poi guarda al ‘buco’ al patto di stabilita’ di 62 mln di euro
che ha ereditato, mentre l’attuale bilancio e’ in pareggio.
Per questo pone la questione economica come priorita’ per la
citta’ e invita i parlamentari veneti a diventare ‘amici di
Venezia’ per rifinanziare la legge speciale. “E’ la nostra prima
impellenza – ha detto – anche se meglio di un bilancio in
pareggio non possiamo fare, visto che, occupandoci di tutto con
la logica del buon padre di famiglia, stiamo rimettendo in moto
la macchina con un taglio diverso, meno politico e piu’
operativo. Pero’, pur avendo diverse idee su come trovare questi
62 milioni, anche se dobbiamo verificarne la fattibilita’, sono
preoccupato”. E del ‘caso’ Venezia – aree di Marghera da
bonificare comprese – spera di poter parlare con il Presidente
della repubblica Sergio Mattarella in occasione dell’imminente
Mostra del cinema della Biennale. (ANSA).

28-AGO-15 18:03